“Un uomo che ha compiuto il proprio compito in modo quasi perfetto”. Queste le parole con cui il parroco di Faetano, don Ivo, ha salutato Enzo Donald Mularoni, insieme all'intera comunità presente ai funerali.
Tante, tantissime le persone presenti, in un silenzio rispettoso e commosso, davanti alla chiesa di Faetano, per salutare un uomo buono, affabile e disponibile, e l'imprenditore dalle grandi capacità manageriali, che ha saputo creare un impero conosciuto in tutto il mondo. “Ognuno di noi ha un compito – ha detto il parroco, don Ivo – e lui lo ha svolto in modo quasi perfetto”.
Ha anche ricordato quanto Enzo Donald Mularoni abbia dato affinché la chiesa di Faetano avesse l'aspetto che ha ora, stesso dicasi per le strutture utili alla comunità. E oggi la grande partecipazione è il segno, ha sottolineato il parroco, del grande amore che la comunità gli portava. Presenti rappresentanti di governo, del mondo politico ed imprenditoriale, della società civile, dei sindacati. Sul volto di ognuno si legge il dispiacere sincero per aver perso un amico leale e affettuoso, una persona di grande energia che non mancava mai di dispensare a chi gli stava vicino. “Non mi piace lamentarmi – era solito dire – quando accade, dopo un po', sento subito il bisogno di darmi da fare, per cambiare”. E lo ha fatto. “Al nostro fratello – ha concluso don Ivo – è stato dato un compito di grande responsabilità, e lui non si è sottratto, anzi mirava ad agire sempre per il bene, voleva andare avanti, guardare al futuro. Si può morire a qualsiasi età – ha aggiunto poi – ma questo deve solo stimolarci a vivere al meglio, giorno per giorno, la nostra vita”.
Francesca Biliotti
Tante, tantissime le persone presenti, in un silenzio rispettoso e commosso, davanti alla chiesa di Faetano, per salutare un uomo buono, affabile e disponibile, e l'imprenditore dalle grandi capacità manageriali, che ha saputo creare un impero conosciuto in tutto il mondo. “Ognuno di noi ha un compito – ha detto il parroco, don Ivo – e lui lo ha svolto in modo quasi perfetto”.
Ha anche ricordato quanto Enzo Donald Mularoni abbia dato affinché la chiesa di Faetano avesse l'aspetto che ha ora, stesso dicasi per le strutture utili alla comunità. E oggi la grande partecipazione è il segno, ha sottolineato il parroco, del grande amore che la comunità gli portava. Presenti rappresentanti di governo, del mondo politico ed imprenditoriale, della società civile, dei sindacati. Sul volto di ognuno si legge il dispiacere sincero per aver perso un amico leale e affettuoso, una persona di grande energia che non mancava mai di dispensare a chi gli stava vicino. “Non mi piace lamentarmi – era solito dire – quando accade, dopo un po', sento subito il bisogno di darmi da fare, per cambiare”. E lo ha fatto. “Al nostro fratello – ha concluso don Ivo – è stato dato un compito di grande responsabilità, e lui non si è sottratto, anzi mirava ad agire sempre per il bene, voleva andare avanti, guardare al futuro. Si può morire a qualsiasi età – ha aggiunto poi – ma questo deve solo stimolarci a vivere al meglio, giorno per giorno, la nostra vita”.
Francesca Biliotti
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