Nonostante le proroghe, nonostante i ripetuti appelli, tra le 2000 e le 3000 utenze sammarinesi non hanno ancora realizzato le modifiche previste per legge ai rispettivi impianti domestici alimentati a gas naturale. Uno “zoccolo duro di irriducibili” che per la piccola realtà del Titano assume una certa rilevanza. Ma la sicurezza non ha scadenza quindi dall'Azienda di Stato per i Servizi continuano a raccomandare di eseguire le opportune verifiche. Gli adeguamenti – che lo ricordiamo riguardano i soli impianti antecedenti il 2008 - sono infatti condizione indispensabile per salvaguardare dal pericolo di incidenti e scoppi con gas metano che interessano non solo il singolo utilizzatore, ma in generale la collettività. Va da sé che gli inosservanti siano a rischio di pesanti sanzioni amministrative. Per mettersi in regola è necessario ottenere presso gli uffici dell'AASS il "Modulo del gas" relativo alla apertura del contatore, eseguire quindi le eventuali opere di adeguamento e manutenzione funzionale per poi ricevere il "Libretto di impianto", consegnato direttamente dal proprio tecnico di fiducia. Costo dell'operazione: sui 300 euro. Cifra non eccessiva ma che forse in tempi di ristrettezze economiche non si esclude possa essere la causa della consistente inadempienza da parte dei cittadini, a totale discapito della sicurezza.
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