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Adolescenti e alcol: bevono più le femmine dei maschi

Indagine promossa dall'Authority sanitaria con il patrocinio della Segreteria di Stato per l'Istruzione

di Luca Salvatori
21 set 2024
Sentiamo Claudio Muccioli
Sentiamo Claudio Muccioli

La stragrande maggioranza degli adolescenti sammarinesi a 17 anni si è già ubriacato almeno una volta. Lo si desume analizzando i dati di una indagine sul consumo di alcol tra i giovanissimi relativa al 2022, promossa dall'Authority Sanitaria, con il patrocinio della Segreteria all'Istruzione. Emerge inoltre che tra i 13 e i 17 anni il consumo è maggiore tra le femmine. I maschi bevono in prevalenza birra e vino mentre le adolescenti preferiscono superalcolici, spritz e altri tipi di bevande: “In questo momento – commenta Claudio Muccioli, Direttore dell'Authority Sanitaria – non abbiamo dati specifici, sul motivo. Forse le ragazze maturano prima e quindi queste situazioni cominciano prima, rispetto ai ragazzi che sono più acerbi, sotto l'aspetto sociale”.

Dall'indagine si apprende anche che l'assunzione di alcol tra gli adolescenti, avviene occasionalmente e fuori dai pasti e soprattutto con coetanei. Le conseguenze sono sia immediate – con gli incidenti stradali, per esempio - che a lungo termine con l'insorgenza di diverse patologie. L'uso di bevande alcoliche inoltre – si afferma nel report – porta a disordini relazionali e problemi economici: “L'indagine sul consumo dell'alcol tra gli adolescenti – osserva il Direttore Muccioli – evidenzia intanto che già in giovanissima età, anche a 11 anni, c'è qualcuno che ne abusa ed ha avuto episodi di ubriachezza.

Nei 17enni, inoltre, l'uso di alcol è molto diffuso. Sicuramente dobbiamo intervenire, con la sensibilizzazione e l'informazione, ma forse anche la nostra normativa potrebbe avere un momento di valutazione. A San Marino siamo stati più permissivi perché è possibile vendere alcol ai ragazzi di 16 anni, cosa che non è possibile nella vicina Italia (dove il limite è 18 anni, ndr). Dobbiamo, chiaramente, valutarne anche gli effetti sui ragazzi”.





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