Ferdinando Fabbri e Alberto Ravaioli, rispettivamente ex presidente della provincia ed ex sindaco di Rimini, sono stati sentiti questa mattina in Procura, dopo la chiusura dell'indagine del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza sull'aeroporto di Rimini. La Gdf ha contestato ad amministratori pubblici e vertici societari reati, per gli anni 2005 al 2013, che vanno dall'associazione per delinquere finalizzata a falsare i bilanci di Aeradria, ai reati fallimentari, dall'abuso d'ufficio alla truffa aggravata per ottenere erogazioni pubbliche. Entrambi hanno rilasciato spontanee dichiarazioni in forma scritta. Fabbri ha dichiarato all'Ansa di sentirsi sereno e di confidare nel lavoro della magistratura. Ravaioli ha invece fortemente contestato il reato di associazione per delinquere, sostenendo che gli incontri per l'aeroporto a cui ha partecipato "erano incontri istituzionali, trasparenti e pubblici". Alcuni dei consiglieri di Aeradria, come il sammarinese Giovanni Conti sono stati sentiti direttamente dalla polizia tributaria della Gdf. Le audizioni continueranno domani e dopodomani con altri consiglieri dell'ex società dell'aeroporto.
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