Sette persone – riferisce l’Ansa - sono state indagate a piede libero per lo schianto, avvenuto sabato scorso a Ravenna, di un piccolo aereo che aveva a bordo 11 persone, tutte rimaste ferite. L'incidente è avvenuto vicino all'aeroporto 'La Spreta'. Si tratta del pilota, un riminese di 52 anni ancora ricoverato in gravi condizioni e responsabile dell'associazione di lancio sportivo 'Pull out'; dei due fratelli proprietari del mezzo; di due legali rappresentanti dell'azienda svizzera che ha prodotto il velivolo; del legale rappresentante di quella canadese che ne ha costruito il motore e di quello della ditta svizzera che si è occupata della manutenzione. Per tutti, l'ipotesi di reato è disastro aviatorio colposo. Testimoni hanno riferito di un presunto calo di potenza del motore, la cui manutenzione sarebbe stata eseguita circa due settimane fa. Il velivolo è ancora sotto sequestro nel campo dove è caduto, guardato a vista giorno e notte da una pattuglia dei carabinieri. Ma entro domani dovrebbe essere smontato e trasferito in un hangar dell'aeronautica militare, a Cervia.
Tra i feriti, la più grave è la ventissettenne sammarinese Sabrina Spada, ancora in prognosi riservata. Migliorati invece l'unico passeggero del volo, un dodicenne di Faenza, e gli altri otto parà che erano a bordo (di Pordenone, Vicenza, Russi , San Michele di Bari, Ravenna, Padova e due di Cesena).
Tra i feriti, la più grave è la ventissettenne sammarinese Sabrina Spada, ancora in prognosi riservata. Migliorati invece l'unico passeggero del volo, un dodicenne di Faenza, e gli altri otto parà che erano a bordo (di Pordenone, Vicenza, Russi , San Michele di Bari, Ravenna, Padova e due di Cesena).
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