Stabilità. In tempo di crisi economica e recessione è questo l’obiettivo primario per Aeradria. Anche se non mancano novità per il nuovo anno. Il 2008 si è chiuso con una leggera flessione del numero dei passeggeri – 450.000 –; aumentare di qualche migliaio di unità questo dato sarebbe già positivo, “il nostro target – ha affermato il presidente di Aeradria Massimo Masini – è rinsaldare le destinazioni, dar loro continuità per 12 mesi all’anno. Previsti in ogni caso alcuni nuovi voli: da maggio a settembre il collegamento con gli scali tedeschi di Baden Baden e Norimberga; fino ad ottobre – invece – i voli da e per Parigi ed Amsterdam. Si proseguirà poi con la tratta Rimini-Lampedusa, che nel 2008 ha dato buoni risultati. Tutti voli charter, con cadenza settimanale. Preoccupa, invece, il traffico passeggeri con la Russia. “In appena un mese – ha detto Masini – il rublo ha perso il 20% del potere d’acquisto sull’euro, potrebbero esserci ripercussioni nei prossimi mesi”. Masini ha dichiarato poi di sperare in un maggiore coinvolgimento di San Marino nella compagine sociale di Aeradria poiché, al momento, la quota è poco più che simbolica: il 2, 79%. Ma non solo. “Dal Titano – ha detto – abbiamo registrato una forte volontà di accelerare la stipula dell’accordo di cooperazione con l’Italia; questo potrebbe spianare la strada alla nascita di quella compagnia aerea sammarinese di cui si parla da tempo e che potrebbe operare sia nel settore del traffico passeggeri, che in quello merci”.
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