Ancora una giornata di violenze in Afghanistan dopo l’attentato alla sede ONU a Mazar-i-Sharif, dove una ventina di persone hanno perso la vita. Oggi almeno nove vittime negli scontri a Kandahar, dove la polizia avrebbe sparato sulla folla di persone scese in piazza inneggiando slogan anti americani. Incendiati anche uno scuola bus ed una scuola femminile. Una sessantina i feriti. Sempre a Kabul è stato sventato un attentato suicida: un gruppo di uomini armati, con indosso il burqa, ha fatto irruzione a Camp Phoenix. La situazione in Afghanistan “é gravissima”, ha commentato il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini. Il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha chiesto al governo afghano di migliorare le misure di protezione del proprio personale. Un portavoce del governatore della provincia afghana ha sostenuto che le proteste sono state organizzate dai talebani, ma i talebani smentiscono. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha escluso preoccupazioni ulteriori per la presenza italiana nel paese affermando che entro il 2014, nei tempi previsti, si potrà lasciare l'Afghanistan all'esercito e alla polizia afghana.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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