Avere un animale è come crescere un figlio: non gli si fa mancare niente, specie le cure. A San Marino per esempio, si stima che i cani presenti nelle famiglie siano almeno 4 000. Se invece parliamo di gatti il numero sale a 10 000. Si arriva a 7 milioni e mezzo nel complesso in Italia, dove i veterinari stanno sperimentando la possibilità di curare gli amici a 4 zampe con l’agopuntura, medicina alternativa da sempre usata sul corpo umano che fa uso di aghi curativi per la salute ed il benessere dell'individuo.
Sono più di 2.500 i veterinari che al congresso internazionale di Rimini della “Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia” hanno spiegato l’utilità di questa novità che arriva direttamente dalla Gran Bretagna.
Si rivolge in particolare a cani e gatti ma è utilizzata anche per volatili e rettili. L’agopuntura entra così a far parte anche delle discipline veterinarie. Ma nel resto d’Europa non è poi una novità.
Nel video l'intervista a Francesca Cazzola, presidente Sifirvet e Luca Zilberstein, Capo Dipartimento terapia intensiva dell'Università di Parigi
Serena Santoli
Sono più di 2.500 i veterinari che al congresso internazionale di Rimini della “Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia” hanno spiegato l’utilità di questa novità che arriva direttamente dalla Gran Bretagna.
Si rivolge in particolare a cani e gatti ma è utilizzata anche per volatili e rettili. L’agopuntura entra così a far parte anche delle discipline veterinarie. Ma nel resto d’Europa non è poi una novità.
Nel video l'intervista a Francesca Cazzola, presidente Sifirvet e Luca Zilberstein, Capo Dipartimento terapia intensiva dell'Università di Parigi
Serena Santoli
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