Ortaggi, frutta e mais 'bruciati': Caronte presenta alla campagne italiane un conto davvero bollente: 200 milioni di euro. E poi ancora cali di produzione di latte e uova e maggiori costi energetici e di irrigazione: a fare il primo bilancio degli effetti dell'eccezionale ondata di afa è la Coldiretti. Le temperature record di luglio (minime superiori di 3,7 gradi alla media del periodo) stanno letteralmente 'bruciando' la frutta e gli ortaggi, compresi i trapianti di maggio e giugno del pomodoro. L'abbraccio rovente della nuova ondata di caldo stringe da giorni anche San Marino: temperature record che tuttavia– assicura Ugra- non hanno creato problemi alle coltivazioni. Sotto le aspettative la trebbiatura dei cereali, che si è conclusa qualche giorno fa, esattamente per il problema opposto: ossia la pioggia dei mesi invernali. Per il resto il terreno ha una buona riserva idrica, che sta assicurando in particolare alle viti la normalità di una annata molto calda. A metà agosto si inizia la vendemmia dei moscati, e più del caldo in questo momento preoccupano le previsioni dei prossimi giorni: una rottura di stagione improvvisa con pioggia e grandine- quella si- potrebbe danneggiare la vendemmia.
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