Rispondere alle esigenze del mondo dell’infanzia, fornendo agli insegnanti gli strumenti per decodificare eventuali segnali di disagio nel bambino, che costituiscono i precoci campanelli di allarme che si manifestano prima che la situazione diventi critica. A parlare del progetto Psicantropos e del metodo “leggere i messaggi del corpo” la stessa ideatrice, la psicologa Maria Rosa Dominici. L’alunno ha bisogno di fermarsi per conoscere se stesso e riflettere sui messaggi inviati dal suo corpo e dalla sua mente, in termini di sensazioni e di emozioni e di poterle comunicare in un clima di fiducia e di rispetto. 'Per prevenire il disagio- ha spiegato la psicoterapeuta - per divenire capace di difendersi e di affrontare un mondo che non sempre ama i bambini e li rispetta, deve acquisire la consapevolezza della sacralità del corpo e del suo diritto di essere bambino. Gli adulti hanno il dovere di prestare attenzione e di saper interpretare i messaggi inviati, a volte inconsapevolmente, dai minori. Il progetto Psicantropos, nato come percorso di recupero di minori che avevano commesso reati, si estende anche alla scuola ed è applicato presso il secondo circolo scolastico di Rimini. Coinvolti bambino famiglia ed istituzioni. Si crea così l’esperienza di una scuola attenta al minore, che lo prepara al suo positivo intervento nella società. Nelle parole dei relatori tutta l’attenzione e il rispetto al mondo dei più piccoli. l’invito agli adulti è quello di ascoltare e fare parlare i bambini che devono sapere di poter contare e fidarsi di qualcuno. E questo è un elemento importante per il processo di autostima e di fiducia nell’altro. Solo così gli adulti possono farli vivere serenamente sia nel mondo dei pari che nel mondo dei “grandi”.
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