Alcol e umanità: un conto da sempre aperto. Il consumo di bevande alcoliche, assieme al tabacco, è infatti il più diffuso in Europa. In realtà, consumare piccole quantità di birra o vino durante i pasti non è per nulla nocivo, aumenta piuttosto il piacere dell’alimentazione completando il gusto del cibo. Ma l’abuso di alcol e il rischio di sviluppare malattie ad esso correlate - come cirrosi epatica e psicosi alcolica - rappresenta un problema di salute tanto serio quanto sottovalutato. Nel 2001 a San Marino - secondo quanto indicato nel rapporto sulla salute della popolazione – i pazienti a carico del servizio neuro-psichiatrico per abuso di alcol erano 54; 46 nel 2000. La maggioranza di essi residente nei castelli di Borgo Maggiore e Serravalle. I casi seguiti dai sanitari sono, però, solo la punta dell’iceberg del problema, con tutta probabilità caratterizzato da cifre molto più preoccupanti.
Dall’abuso di alcol a quello di sostanze stupefacenti: due disturbi spesso correlati. Sempre nel 2001, 47 i pazienti in cura al servizio neuro-psichiatrico, 11 in più rispetto all’anno precedente con una netta prevalenza dei maschi rispetto alle femmine. Oltre la metà di essi è di età compresa tra i 20 e i 29 anni, ma si registra un costante aumento dei soggetti tra i 15 e i 19 anni. I castelli maggiormente interessati dal problema sono rispettivamente Serravalle, Borgo Maggiore, Fiorentino e Faetano. Il rapporto tra tossicodipendenza e scolarizzazione, inoltre, non è dei migliori: la maggior parte dei pazienti possiede il solo diploma di scuola media inferiore. I cannabinoidi sono la principale sostanza d’abuso, seguiti dagli oppiacei (eroina) e dalla cocaina. In crescita però il numero dei poliassuntori. L’alcol, in particolare, è la sostanza di abuso secondaria di maggior rilievo.
Dall’abuso di alcol a quello di sostanze stupefacenti: due disturbi spesso correlati. Sempre nel 2001, 47 i pazienti in cura al servizio neuro-psichiatrico, 11 in più rispetto all’anno precedente con una netta prevalenza dei maschi rispetto alle femmine. Oltre la metà di essi è di età compresa tra i 20 e i 29 anni, ma si registra un costante aumento dei soggetti tra i 15 e i 19 anni. I castelli maggiormente interessati dal problema sono rispettivamente Serravalle, Borgo Maggiore, Fiorentino e Faetano. Il rapporto tra tossicodipendenza e scolarizzazione, inoltre, non è dei migliori: la maggior parte dei pazienti possiede il solo diploma di scuola media inferiore. I cannabinoidi sono la principale sostanza d’abuso, seguiti dagli oppiacei (eroina) e dalla cocaina. In crescita però il numero dei poliassuntori. L’alcol, in particolare, è la sostanza di abuso secondaria di maggior rilievo.
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