Per gli alcolici il limite di vendita slitterà alle tre del mattino, attualmente il limite orario è fissato alle due. Riguarderà tutti i locali, esclusi i negozi alimentari per cui resta in vigore il coprifuoco da mezzanotte alle sei del mattino. Lo slittamento sarà proposto in Commissione Trasporti della Camera e nasce da un accordo tra due esponenti della maggioranza, Sergio Pizzolante, del Pdl, e Gianluca Pini, della Lega che lo hanno presentato congiuntamente. Martedì il voto, mentre la stessa commissione voterà nelle prossime settimane, in sede legislativa, il nuovo codice della strada. L’emendamento prevede non solo lo slittamento di orario, ma anche misure di prevenzione e repressione con etilometri nei locali, e sanzioni contro gli abusi. In questo modo, sostengono i promotori, si eviterà la vendita abusiva di alcolici, all’esterno dei locali, mentre all’interno sarà più facile controllarne la somministrazione la vendita. Non secondario, nell’ispirare i due onorevoli la necessitò di salvaguardare un settore economico importante per il turismo rivierasco. L’uso di alcolici nei locali è un tema caldo, si ripropone quando si verificano gravi incidenti stradali, soprattutto il sabato sera, e determina prese di posizione contrapposte. Chi ritiene necessario limitarne la vendita, chi invece sostiene che reprimere non sia la strada giusta, ma si deve puntare sull’educazione e la prevenzione.
Myriam Simoncini
Myriam Simoncini
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