Alcolismo: aumenta il consumo tra i giovanissimi

A 11 anni già il 12% dei ragazzi beve alcolici almeno una volta alla settimana. E a 15 anni la situazione diventa più grave: il 37% consuma alcolici e si tratta della percentuale più alta d’Europa. I giovani al di sotto dei 16 anni bevono abitualmente birra, vino e aperitivi alcolici. I numeri italiani rispecchiano quelli sammarinesi. Lo conferma Sebastiano Bastianelli del servizio neuro-psichiatrico. “ L’alcool – sottolinea - è la droga di prima scelta dei nostri figli. Eppure l’uso viene continuamente incoraggiato. E’ uno dei prodotti più pubblicizzati. Il problema – rimarca Bastianelli – è che quando noi pensiamo all’alcool pensiamo all’alcolismo. Mentre oggi i ragazzi bevono solo nei fine settimana, mettendo a rischio la loro vita soprattutto sulla strada. Anche nel bere - puntualizza Bastianelli – stiamo adottando sempre più il modello americano.”
Il costante aumento del consumo di alcool tra i giovani non è più legato a un disagio, non ha valore di protesta. I ragazzi si sballano nel fine settimana e lo fanno in compagnia. Complice dell'aumento dei consumi nei giovanissimi e' soprattutto la popolarita' di cui gode l'alcol a livello sociale. I ragazzi, per esempio, bevono per sentirsi piu' sicuri e loquaci quando sono in gruppo e per essere ''trendy'' agli occhi degli amici. Ed e' proprio per questo che il 12% di loro preferisce bere lontano dai pasti. Una modalita', questa, preferita soprattutto dalle ragazze. E il continuo incremento del consumo di alcool fuori pasto è un altro comportamento a rischio da non sottovalutare.