I veterinari del dipartimento di Sanità Pubblica accompagnati da agenti della Polizia Civile hanno ispezionato tutti gli esercizi della Repubblica: macellerie, ristoranti, grossisti importatori e mense. Esclusa la presenza di carne suina proveniente dall’Irlanda, ma a scopo cautelativo è stata fermata carne bovina irlandese potenzialmente sospetta di contaminazione. Si tratta di 400 kg in pezzature di 4-5 chili destinati alla ristorazione collettiva. Ora si attendono prese d’atto ufficiali da parte dell’Unione Europea. Solo allora si deciderà il da farsi. Le ultime notizie non sono però incoraggianti. L’Irlanda ha confermato che sono stati contaminati anche i bovini, ed è prevista oggi la riunione dei veterinari dei paesi membri dell’UE per valutare se intervenire con il fermo di lotti ben precisi.
L’Iss in una nota fa sapere che San Marino proseguirà la sua attività di prevenzione anche nei prossimi giorni e che le ditte fornitrici di carne sia suina che bovina sono italiane; rarissime nell’arco dell’anno le importazioni dirette dai paesi d’origine. In territorio inoltre – ricorda l’Istituto per la Sicurezza Sociale – vige ancora la contro visita delle carni in entrata”.
Monica Fabbri
L’Iss in una nota fa sapere che San Marino proseguirà la sua attività di prevenzione anche nei prossimi giorni e che le ditte fornitrici di carne sia suina che bovina sono italiane; rarissime nell’arco dell’anno le importazioni dirette dai paesi d’origine. In territorio inoltre – ricorda l’Istituto per la Sicurezza Sociale – vige ancora la contro visita delle carni in entrata”.
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