“La situazione attuale - racconta Manuel Scarponi - è ancora molto drammatica, ovviamente, i paesini che si trovano a ovest dalla città di Valencia sono stati fortemente colpiti per la Dana. E a distanza di una settimana è soprattutto drammatico vedere che ci sono persone che hanno perso tutto quello che avevano. Ovviamente, la cosa peggiore è che ci sono molti morti e aumenterà il numero nei prossimi giorni".
"Hanno stabilito dei punti di coordinamento per fare in modo che le persone - adesso si è più organizzati rispetto ai primi giorni, quando era molto più caotico - possano andare ad aiutare, fare volontariato. E' straziante arrivare - a parte questi scenari bellici, perché non si possono descrivere in altro modo – e vedere queste persone che ti ringraziano e comunque sai perfettamente quello che stanno vivendo".
"La città dove io abito non è stata minimamente colpita, quindi io – insieme anche ad altri ragazzi di San Marino che vivono qua - stiamo bene. Da un paio di giorni è arrivato un contingente dell'esercito che sta aiutando e anche molti mezzi pesanti, che servono perché una delle cose più importanti è cercare di rimuovere tutto quello che ostacola il passaggio, soprattutto quando le ambulanze devono intervenire per aiutare le persone più anziane. Ringrazio personalmente tutte le persone che mi hanno scritto, la mia famiglia e gli amici. E' una frase dura da dire, però, bisogna andare avanti”.
Nel video, in collegamento telefonico, Manuel Scarponi