Si sblocca la vicenda della “secessione” dell’Alta Valmarecchia. Entro due settimane i progetti di legge saranno discussi dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati.
Lo hanno annunciato Gianluca Pini della Lega Nord e Sergio Pizzolante del Polo delle Libertà nel corso del convegno che ha riunito a Rimini esponenti del mondo politico riminese e rappresentanti dei Comuni che hanno detto sì, con voto plebiscitario, al passaggio dalle Marche alla Romagna ovvero Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello. Entro due settimane, dunque, il capitolo “secessione” sarà discusso dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. “Il gruppo parlamentare della Lega Nord – ha confermato Pini - ha già dichiarato di voler presentare la questione come atto prioritario. Ma ora serve il sostegno del Pd e l’impegno dei deputati romagnoli nel convincere i colleghi marchigiani a non fare ostruzionismo”. Medesimo appello lanciato anche da Pizzolante. Elisa Marchioni del Pd, dal canto suo, si è detta d’accordo sulla secessione, ma bisognerà effettivamente fare i conti con le resistenze opposte dai colleghi di partito marchigiani. Se comunque non ci saranno intoppi, i cittadini della Valmarecchia potrebbero già votare per l’elezione del nuovo Presidente della Provincia di Rimini, il prossimo 7 giugno.
Lo hanno annunciato Gianluca Pini della Lega Nord e Sergio Pizzolante del Polo delle Libertà nel corso del convegno che ha riunito a Rimini esponenti del mondo politico riminese e rappresentanti dei Comuni che hanno detto sì, con voto plebiscitario, al passaggio dalle Marche alla Romagna ovvero Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello. Entro due settimane, dunque, il capitolo “secessione” sarà discusso dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. “Il gruppo parlamentare della Lega Nord – ha confermato Pini - ha già dichiarato di voler presentare la questione come atto prioritario. Ma ora serve il sostegno del Pd e l’impegno dei deputati romagnoli nel convincere i colleghi marchigiani a non fare ostruzionismo”. Medesimo appello lanciato anche da Pizzolante. Elisa Marchioni del Pd, dal canto suo, si è detta d’accordo sulla secessione, ma bisognerà effettivamente fare i conti con le resistenze opposte dai colleghi di partito marchigiani. Se comunque non ci saranno intoppi, i cittadini della Valmarecchia potrebbero già votare per l’elezione del nuovo Presidente della Provincia di Rimini, il prossimo 7 giugno.
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