Salgono così a 10 le vittime di quello che ormai viene definito il serial killer dei cani. La protezione animali ha individuato come zone maggiormente a rischio, Fonte dell’Ovo - dove si è registrato il più alto numero di presunti avvelenamenti - via delle Carrare, Montecarlo ed anche Borgo Maggiore: sia i portici che via Selbucce. Su uno degli ultimi cani deceduti l’igiene ambientale ha eseguito un esame autoptico: si conferma il possibile avvelenamento. Lo stomaco dell’animale e la l’intera carcassa di un altro cane morto sono state inviate oggi ad un istituto zooprofilattico italiano per accertare quale sia esattamente la sostanza velenosa che ha determinato il decesso. Per l’Apas è in corso una vera e propria operazione di terrorismo cinofobo. I responsabili di queste azioni disumane sono punibili in base all’articolo 282 del codice penale che prevede l’arresto e la detenzione in carcere. La gendarmeria - che ha ricevuto 6 denunce contro ignoti - sta conducendo indagini ma in Tribunale non sarebbe stata avviata, al momento, alcuna azione penale.
l.s.
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