Il caso dei Marò - accusati dell'omicidio di due pescatori in India - oggi per la prima volta davanti ad una Corte internazionale: il Tribunale del diritto del mare di Amburgo. Roma ha presentato ricorso chiedendo il rientro di Latorre, la continuazione della permanenza in Italia di Girone e la fine della giurisdizione indiana fino alla decisione della Corte dell'Aja nel procedimento contro New Delhi. "Girone è ostaggio dell'India,mentre la salute di Latorre è a rischio, se fosse costretto a tornarvi": così l'ambasciatore Azzarello che rappresenta in aula il governo italiano. Dura la replica dell'Agente del governo di Delhi, Neeru Chadha. "L'India - ha detto in udienza - è sorpresa degli argomenti dell'Italia che ha descritto i marinai italiani come vittime, mentre le vere vittime sono due pescatori indiani uccisi" in acque "di competenza indiana e a bordo di un'imbarcazione indiana"
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