In Giappone il risveglio della primavera è dolce, e contrasta con la violenza di terremoto e tsunami. I ciliegi in fiore sono lo spettacolo naturale più atteso. La fioritura in passato ha aperto tutte le edizioni dei telegiornali. Oggi i fiori sbocciano in un’atmosfera surreale. Tracce di plutonio sono state rilevate in diverse aree di Fukushima. Lo rende noto la Tepco, gestore dell'impianto. L'Autorità di sicurezza nucleare francese rincara la dose e avverte che la contaminazione radioattiva è presente ben al di là della fascia di sicurezza di 30 km. Greenpeace, che ha inviato in Giappone una squadra di radioprotezione, chiede di evacuare subito. Interviene anche l’Organizzazione mondiale della sanità che, invece, calma gli animi. Bere ora l'acqua del rubinetto non pone dei rischi immediati per la salute, anche se le condizioni locali possono differire e oscillare. E aggiunge che non ci sono pericoli fuori dalla zona contaminata. E mentre la paura continua a crescere tra la popolazione, si registra un primo importante dato politico. Il cancelliere tedesco Angela Merkel rivela di aver cambiato il suo punto di vista sull'energia nucleare. Gli avvenimenti in Giappone hanno condizionato il suo giudizio. “Dopo l'attuale moratoria di tre mesi - dice - la situazione non sarà quella di prima”.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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