Non si fermano le proteste in Egitto contro la scarcerazione di sette poliziotti e un uomo d'affari, incriminati per l'uccisione di 17 manifestanti nella repressione della sollevazione popolare che portò alla caduta del regime di Mubarak. Centinaia di persone, in gran parte parenti delle vittime, si sono scontrate con gli agenti davanti alla Corte d'assise di Suez e hanno poi bloccato la strada che collega la città al Cairo. A inizio anno, la repressione del 'movimento del 25 gennaio' fece almeno 850 morti in tutto il Paese.
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