Non ci sono dubbi, sono i numeri che parlano. Negli ultimi anni, anche in Repubblica, abbiamo assistito ad un riscaldamento assolutamente anomalo del clima. Chi parla di tempo impazzito – insomma - non ha tutti i torti. Basta sfogliare la pubblicazione “Barburane, Galaverne e Nevoni” per rendersene conto: i grafici, le foto sono eloquenti.
Se nel trentennio 1960/1990 la media delle temperature massime annuali era di 14,3° e quella delle minime di 8,8°; nei 15 anni successivi il dato è salito di oltre 2°: una lievitazione enorme, tenuto conto del ristretto arco temporale.
L’anno più caldo del secolo – a San Marino - è stato il 2000; la media delle temperature massime – pensate – risultò di 19,2°; roba da Mar dei Carabi. I dati del 2006 non sono ancora stati elaborati, ma potremmo essere vicini a quella situazione.
Se invece consideriamo il mese più torrido, dobbiamo tornare indietro di soli 3 anni: nell’agosto del 2003 la media delle massime risultò di quasi 31 gradi. L’ormai lontano 1956 fu invece l’anno con la più bassa media minima annuale – 6,1° - e mensile: -7,7° in febbraio.
Gli anziani che ricordano di quanto fossero freddi – un tempo – i mesi invernali, non sbagliano. Le ondate di gelo sono diminuite in durata e frequenza. Nel 1952 – ad esempio – la colonnina di mercurio scese sotto lo zero per 94 giorni. Epiche furono le nevicate del ’40 e del ’42. Se guardiamo agli ultimi anni solo nel 2005 l’inverno fu degno di questo nome. Uno sguardo – infine – ai record meteorologici.
La temperatura massima fu registrata dalla stazione meteo sammarinese l’8 luglio del 2000: 37, 2°; la minima, -18, il 12 gennaio del 1985.
Se nel trentennio 1960/1990 la media delle temperature massime annuali era di 14,3° e quella delle minime di 8,8°; nei 15 anni successivi il dato è salito di oltre 2°: una lievitazione enorme, tenuto conto del ristretto arco temporale.
L’anno più caldo del secolo – a San Marino - è stato il 2000; la media delle temperature massime – pensate – risultò di 19,2°; roba da Mar dei Carabi. I dati del 2006 non sono ancora stati elaborati, ma potremmo essere vicini a quella situazione.
Se invece consideriamo il mese più torrido, dobbiamo tornare indietro di soli 3 anni: nell’agosto del 2003 la media delle massime risultò di quasi 31 gradi. L’ormai lontano 1956 fu invece l’anno con la più bassa media minima annuale – 6,1° - e mensile: -7,7° in febbraio.
Gli anziani che ricordano di quanto fossero freddi – un tempo – i mesi invernali, non sbagliano. Le ondate di gelo sono diminuite in durata e frequenza. Nel 1952 – ad esempio – la colonnina di mercurio scese sotto lo zero per 94 giorni. Epiche furono le nevicate del ’40 e del ’42. Se guardiamo agli ultimi anni solo nel 2005 l’inverno fu degno di questo nome. Uno sguardo – infine – ai record meteorologici.
La temperatura massima fu registrata dalla stazione meteo sammarinese l’8 luglio del 2000: 37, 2°; la minima, -18, il 12 gennaio del 1985.
Riproduzione riservata ©