Lui non si arrende, non si è mai arreso. Angelo Stefio continua a lottare per Salvatore, il figlio ancora in mano ai sequestratori in Iraq. Non ha mai abbandonato il suo posto - davanti alla villetta di Cesenatico –; neppure ora che le troupe televisive iniziano ad andarsene, in seguito alla richiesta di silenzio stampa del Governo italiano. Angelo Stefio è ancora lì, più combattivo che mai. In questi giorni interminabili di attesa ed angoscia sono state centinaia le attestazioni di stima della gente comune: un sorriso, una stretta di mano, qualche parola di conforto. Piccoli gesti, apparentemente insignificanti, ma fondamentali per trovare le energie per andare avanti. Inutile però chiedergli qualche informazione sullo stato delle trattative per la liberazione: il papà di Salvatore Stefio – davvero - non può parlare. Eppure, nonostante il silenzio, Stefio preferisce rimanere lì, vicino al suo tricolore, in mezzo alla gente comune. Ha parole di ringraziamento per tutti; ha anche ricordato la Repubblica di San Marino, gli attestati di stima ricevuti dai cittadini del Titano.
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