Da un ciglio a un altro, incerti e titubanti sul se attraversare la strada. E quando azzardano, provando a correre più veloce possibile, molte volte non la passano liscia. Non si tratta bambini o adulti. In realtà stiamo parlando di animali. Già. Perché a San Marino non esiste una legge che regolamenti l'uccisione di animali sotto le ruote. Dopo il caso recente del cagnolino investito da una macchina - un caso di cui si è parlato parecchio sui social - l'associazione sammarinese per la protezione degli animali apas, avanza una proposta di legge sulla modifica del codice stradale per tutelare la vita di gatti, cani, volpi, caprioli e così via.
In Italia dal 2012 chi investe un animale è obbligato a fermarsi per prestargli soccorso, per effetto della modifica del Codice della Strada. Le regole sul territorio sammarinese in materia non ci sono ancora. L'obiettivo dell'associazione è semplice: rendere obbligatorio anche sul Titano, il soccorso di un animale investito, mettendolo così sullo stesso piano di una persona.
La proposta è pronta. Manca solo la presentazione del testo di fronte alle istituzioni, meglio se supportato dalle firme dei cittadini. Anche perché non è necessario avere un cucciolo in casa per capire che è il senso civile a convincere le persone a salvare una vita.
In Italia dal 2012 chi investe un animale è obbligato a fermarsi per prestargli soccorso, per effetto della modifica del Codice della Strada. Le regole sul territorio sammarinese in materia non ci sono ancora. L'obiettivo dell'associazione è semplice: rendere obbligatorio anche sul Titano, il soccorso di un animale investito, mettendolo così sullo stesso piano di una persona.
La proposta è pronta. Manca solo la presentazione del testo di fronte alle istituzioni, meglio se supportato dalle firme dei cittadini. Anche perché non è necessario avere un cucciolo in casa per capire che è il senso civile a convincere le persone a salvare una vita.
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