A Palazzo Graziani, nel centro storico di San Marino, gli ex Ministri italiani, Salvo Andò e Anna Finocchiaro hanno partecipato alla tavola rotonda sul ruolo dell'Europa per un altro mediterraneo. All'iniziativa, promossa dalla Segreteria di Stato alle Finanze, sono intervenuti anche i Segretari di Stato Zanotti e Podeschi oltre al Rettore dell'Università Corrado Petrocelli.
Il ruolo dell'Europa nel mediterraneo, un tema di stringente attualità, per la tavola rotonda tenutasi a Palazzo Graziani che è stata anche l'occasione per presentare l'ultimo libro di Salvo Andò che analizza la complessità del fenomeno. Per l'ex Ministro della Difesa, politico di primo piano nel Psi di Craxi, giurista ed accademico, “c'è stato un arretramento rispetto all'idea d'Europa di Ventotene” e sulla questione dei migranti, “i nuovi strateghi della tensione” - come li ha definiti – stanno perseguendo politiche di chiusura, rendendo così lo scenario ancora piu' complicato.
Il Rettore Corrado Petrocelli ha ricordato che l'Europa sta discutendo sull'approccio al fenomeno delle migrazioni fin dagli anno '90 ma senza trovare soluzioni soddisfacenti anche perché all'origine dei flussi c'è la grande irrisolta diseguaglianza, economica, culturale, tecnologica, tra la sponda europea e quella africana del mediterraneo. Per Anna Finocchiaro occorre che le diverse identità si riconoscano reciprocamente. Da non dimenticare, inoltre, il fattore demografico con l'Europa che registra una progressiva diminuzione della popolazione. L'ex Ministro ritiene la Repubblica di San Marino, depositaria di una storia millenaria di libertà e diritti, un luogo d'elezione per confrontarsi su questi temi.
Alla tavola rotonda anche il Segretario di Stato all'Istruzione e Cultura Marco Podeschi e il Segretario agli Interni, con delega alla Pace, Guerrino Zanotti, secondo il quale c'è molto da fare per migliorare le condizioni di vita di chi vive dall'altra parte del mediterraneo e San Marino può dare un contributo in questo senso negli organismi internazionali di cui fa parte, dando segni tangibili anche sul fronte dell'accoglienza.
Il ruolo dell'Europa nel mediterraneo, un tema di stringente attualità, per la tavola rotonda tenutasi a Palazzo Graziani che è stata anche l'occasione per presentare l'ultimo libro di Salvo Andò che analizza la complessità del fenomeno. Per l'ex Ministro della Difesa, politico di primo piano nel Psi di Craxi, giurista ed accademico, “c'è stato un arretramento rispetto all'idea d'Europa di Ventotene” e sulla questione dei migranti, “i nuovi strateghi della tensione” - come li ha definiti – stanno perseguendo politiche di chiusura, rendendo così lo scenario ancora piu' complicato.
Il Rettore Corrado Petrocelli ha ricordato che l'Europa sta discutendo sull'approccio al fenomeno delle migrazioni fin dagli anno '90 ma senza trovare soluzioni soddisfacenti anche perché all'origine dei flussi c'è la grande irrisolta diseguaglianza, economica, culturale, tecnologica, tra la sponda europea e quella africana del mediterraneo. Per Anna Finocchiaro occorre che le diverse identità si riconoscano reciprocamente. Da non dimenticare, inoltre, il fattore demografico con l'Europa che registra una progressiva diminuzione della popolazione. L'ex Ministro ritiene la Repubblica di San Marino, depositaria di una storia millenaria di libertà e diritti, un luogo d'elezione per confrontarsi su questi temi.
Alla tavola rotonda anche il Segretario di Stato all'Istruzione e Cultura Marco Podeschi e il Segretario agli Interni, con delega alla Pace, Guerrino Zanotti, secondo il quale c'è molto da fare per migliorare le condizioni di vita di chi vive dall'altra parte del mediterraneo e San Marino può dare un contributo in questo senso negli organismi internazionali di cui fa parte, dando segni tangibili anche sul fronte dell'accoglienza.
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