Il tradizionale alza bandiera in piazza della libertà, ha aperto le celebrazioni dell anniversario dell’Arengo e la festa dellE milizie. Un appuntamento storico per la repubblica di San marino, a 103 anni di distanza da quella domenica del 1906, in cui vennero aperte le porte del palazzo del potere al controllo delegato del popolo sammarinese e alla sua sovranità. Celebrazioni proseguite con il suggestivo schieramento nell’Ara dei volontari. Il comandante superiore delle milizie, seguito dall’ufficiale di ordinanza, dall’ispettore generale e dal capo di stato maggiore, ha passato in rassegna i corpi militari della Repubblica. Gli squilli di tromba, hanno poi annunciato la deposizione di una corona d’Alloro davanti al monumento dei caduti. Una cerimonia solenne, proseguita nella basilica del santo per la celebrazione della santa messa, in ricordo dei commilitoni defunti. Al termine della funzione, il corteo militare è tornato in piazza della liberta per gli interventi delle autorità militari e di Governo, il giuramento degli ufficiali e delle nuove reclute e la consegna da parte dei capitani reggenti, delle medaglie di fedeltà e anzianità militare. Celebrazioni che si sono chiuse con l’ammaina bandiera e i tradizionali colpi di cannone. Per la prima volta alla cerimonia era presente una rappresentanza della già costituita associazione d’arma delle milizie sammarinesi: organismo composto da militari in congedo provenienti dai vari corpi.
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