Al centro lo sviluppo delle Telecomunicazioni e i possibili effetti dei campi elettromagnetici sulla salute dei cittadini. “Che può essere garantita – ha premesso il Segretario alla Sanità, Santi in avvio di serata – solo con una rete di telefonia mobile efficiente”. Sui pro e i contro del Piano Tlc a confronto il parere degli esperti, pungolati dalle domande dei residenti del Castello, in aperto contrasto con la decisione di installare una SRB, Stazione Radio Base, su palo di 40 metri adiacente l'area adibita a parco e pista ciclabile vicino al torrente San Marino. Un faccia a faccia piuttosto animato con i residenti risoluti nel difendere le loro ragioni. I tecnici dell'Iss e dell'Arpae di Rimini hanno puntato di contro sulla meticolosità dei controlli garantiti per i limiti di esposizione, limiti che tra Italia e San Marino coincidono e non devono superare in generale i 20 volt su metro, mentre nelle abitazioni il valore di cautela si abbassa a 6 volt su metro. “In sostanza – è la tesi – più la SRB è vicina ai cellulari, meno si è esposti al campo elettromagnetico”. Dall'Ufficio di Progettazione assicurato che il piano territoriale per l'installazione delle stazioni garantisce la copertura del territorio insieme alla migliore economicità e tutela per la salute, con siti accessibili a più operatori, in regime di co-siting. Rassicurazioni che tuttavia non bastano ai residenti: ne fanno una questione di immagine del paese, di svalutazione dell'abitato, oltre che di qualità della vita. Insieme alla Giunta chiedono dunque che l'attuale progetto su Acquaviva venga sospeso, spingendo per una alternativa più sostenibile.
>Nel video le interviste a Rosanna Sciutti, residente Castello Acquaviva; Omar Raimondi, Resp. UO Tutela dell'ambiente naturale e costruito; Mariateresa Bagli, Servizio Sistemi Ambientali ARPAE Rimini; Loredana Mazza, residente Castello Acquaviva.
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>Nel video le interviste a Rosanna Sciutti, residente Castello Acquaviva; Omar Raimondi, Resp. UO Tutela dell'ambiente naturale e costruito; Mariateresa Bagli, Servizio Sistemi Ambientali ARPAE Rimini; Loredana Mazza, residente Castello Acquaviva.
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