“Maya e Tea erano due cagnoline felici, amate dalla loro famiglia; un anno fa una mano malvagia – dopo aver ucciso decine di cani – colpì anche loro”. L’Associazione Protezione Animali di San Marino ricorda questo atto di crudeltà, datato 25 giugno 2011, sottolineando come – da allora – nessuno abbia pagato per questi reati, nonostante le denunce e le prese di posizione di centinaia di cittadini che si sono rivolti alla Reggenza ed al Governo. “Nonostante il preoccupante silenzio di questi mesi – continua l’APAS – confidiamo ancora nella Giustizia; ma se dovesse perdurare ancora questa situazione sarà difficile arginare la rabbia e la sfiducia della popolazione”.
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