Gli inquirenti romani che indagano sugli appalti Enav hanno eseguito una serie di accertamenti per verificare la fondatezza delle dichiarazioni dell'imprenditore Tommaso Di Lernia, in merito ad una presunta tangente da 200mila euro versata nel febbraio 2010 al segretario amministrativo dell'Udc Giuseppe Naro. Gli inquirenti avrebbero accertato che nel periodo in questione Di Lernia avrebbe prelevato 200mila euro da un istituto di credito di San Marino.
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