Caso archiviato: i fatti non sussistono. Si chiude il caso patente, cade l’accusa di falso ideologico in atti pubblici per l’ex segretario di stato agli Interni Loris Francini e il comandante della Polizia Civile, Albina Vicini. Entrambi scagionati: si chiude un capitolo delicato della storia politica e giudiziaria sammarinese con un provvedimento depositato ieri mattina dal Commissario della legge Vittorio Ceccarini, dopo oltre un anno di istruttoria, mesi di indagini, scaturite a seguito di un esposto presentato da 5 consiglieri delle opposizioni. Caso archiviato: le condotte dei due funzionari non sarebbero, secondo il magistrato, penalemnte rilevanti. Esposte nel decreto anche argomentazioni di diritto – per esempio sulla qualifica del fatto come di rilievo pubblico o meno - che escludono per Loris Francini e Albina Vicini qualsiasi responsabilità. “Attendevo la sentenza e oggi prendo atto del provvedimento di archiviazione. Per me non sono stati mesi facili” – E’ telegrafica la dichiarazione dell’esponente PDCS, Loris Francini che alla notizia del provvedimento non nasconde soddisfazione. Nessun commento da parte del comandante della polizia civile, Albina Vicini, è il suo legale Maria Selva a dichiarare: “Non posso che essere soddisfatta dell’esito dell’indagine”. Nessun seguito al caso patente, neppure in parte civile, non essendo i consiglieri che pubblicarono l’esposto parte direttamente lesa dalla vicenda.
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