Il 22 giugno 2020, sono stati effettuati i prelievi nelle acque di balneazione lungo la costa emiliano-romagnola, come previsto dal calendario programmato stabilito dalla Regione Emilia-Romagna. Una prima lettura delle analisi ha permesso di evidenziare che nella giornata di ieri tutti i punti risultano nella norma a eccezione del superamento dei limiti normativi per l’acqua di “Riccione – Fogliano Marina”. "Le successive analisi hanno escluso però la presenza di batteri, dunque balneazione consentita anche a Fogliano Marina (piazzale Azzarita)". Così il Comune di Riccione, in una nota, "I dati trasmessi da Arpae all'Ausl che a sua volta ha trasmesso al Comune di Riccione una proposta di revoca del divieto di balneazione, indicando un indice sotto il livello di misura. Ossia nel campione prelevato la presenza naturale di batteri è così bassa da non poter essere rilevata dai reagenti di laboratorio".
L'amministrazione spiega infatti che il dato pervenuto oggi si riferisce al campione prelevato ieri mattina, come campionamento aggiuntivo rispetto a quello effettuato lunedì 22 giugno e risultato fuori norma. Valori inspiegabilmente per l'Ufficio Ambiente del Comune di Riccione che fa rilevare come in concomitanza di Fogliano Marina non vi siano interferenze con la rete fognaria. Il Comune di Riccione, nelle persone del sindaco Renata Tosi e dell'assessore all'Ambiente, Lea Ermeti, ha chiesto una spiegazione e un incontro ad Arpae per analizzare la situazione. Secondo il calendario Arpae infatti fino al 7 settembre sono stati programmati altri tre campionamenti sempre al lunedì, lungo tutta la costa adriatica.