Una complessa truffa è stata scoperta grazie anche alle prove acquisite in seguito ad una rogatoria a San Marino. La vicenda – che ha portato all’arresto del 37enne ferrarese Cristiano Perini – è particolarmente odiosa.
L’uomo – infatti – aveva truffato per ben due volte un anziano parroco ferrarese e l’intera comunità parrocchiale. Prima, alcuni compari di Perini si erano fatti inviare circa 200 milioni di vecchie lire per fantomatici “aiuti umanitari”. Una volta scoperta la truffa si era presentato al parroco lo stesso Perini, millantando ruoli in procura e convincendo il prete a versare – tramite vaglia on-line - 145.000 euro per l’attivazione di una pratica per il risarcimento della truffa precedente.
Le somme venivano ritirate in uffici postali italiani e sammarinesi; e proprio dal Titano è giunta una delle segnalazioni che hanno permesso di incastrare Perini.
L’uomo – infatti – aveva truffato per ben due volte un anziano parroco ferrarese e l’intera comunità parrocchiale. Prima, alcuni compari di Perini si erano fatti inviare circa 200 milioni di vecchie lire per fantomatici “aiuti umanitari”. Una volta scoperta la truffa si era presentato al parroco lo stesso Perini, millantando ruoli in procura e convincendo il prete a versare – tramite vaglia on-line - 145.000 euro per l’attivazione di una pratica per il risarcimento della truffa precedente.
Le somme venivano ritirate in uffici postali italiani e sammarinesi; e proprio dal Titano è giunta una delle segnalazioni che hanno permesso di incastrare Perini.
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