Arrivano le prime segnalazioni dai centri sanitari, 25 nella settimana dal 13 al 19 dicembre, ma i casi influenzali veri e propri non superano i 4 o 5, più che altro i sammarinesi sono alle prese con le prime sindromi da raffreddamento, dovute alle temperature rigide degli ultimi giorni. Non appena la casistica sarà un po’ più consistente, i campioni verranno inviati al professor Pregliasco dell’istituto di virologia di Milano che isolerà il virus anche per San Marino, come già avvenuto a Genova un mese fa.
Nel frattempo aumentano i vaccinati rispetto al 2003: 3.317 finora, contro i 3.040 totali dell’anno scorso. Un buon 10% in più dunque, come comunica la direzione della medicina di base. La maggior parte dei vaccinati sono ancora gli ultra 65enni, circa 2.300 ma, e questa è la novità invece negativa, finora solo 90 bambini si sono sottoposti al vaccino, una percentuale molto al di sotto delle aspettative. Siamo davvero agli sgoccioli per quanto riguarda la vaccinazione. Dal momento in cui il picco influenzale è atteso per la seconda metà di gennaio, chi non avesse ancora provveduto, in questi giorni deve consulatarsi col suo medico e decidere se conviene ancora vaccinarsi, poiché occorrono almeno una ventina di giorni per sviluppare l’immunità.
Nel frattempo aumentano i vaccinati rispetto al 2003: 3.317 finora, contro i 3.040 totali dell’anno scorso. Un buon 10% in più dunque, come comunica la direzione della medicina di base. La maggior parte dei vaccinati sono ancora gli ultra 65enni, circa 2.300 ma, e questa è la novità invece negativa, finora solo 90 bambini si sono sottoposti al vaccino, una percentuale molto al di sotto delle aspettative. Siamo davvero agli sgoccioli per quanto riguarda la vaccinazione. Dal momento in cui il picco influenzale è atteso per la seconda metà di gennaio, chi non avesse ancora provveduto, in questi giorni deve consulatarsi col suo medico e decidere se conviene ancora vaccinarsi, poiché occorrono almeno una ventina di giorni per sviluppare l’immunità.
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