Sono circa 600 a Rimini i celiaci diagnosticati, ma quelli che ne soffrono senza saperlo sono molti di più, fino a mille secondo le ultime stime. A San Marino lo scorso anno erano un centinaio gli intolleranti al glutine. Ad oggi sono circa 130. Una malattia subdola, riconosciuta da luglio 2005 in Italia come malattia sociale. L’unico rimedio efficace per contrastarla è una dieta rigorosa. Risulta quindi indispensabile una buona educazione alimentare. La Confartigianato di Rimini, attraverso "Donne Impresa", vuole diffondere una sensibilità verso i celiaci e le loro necessità.
Un impegno che si sposa con la cultura dell’ospitalità, nel rispetto delle Pari Opportunità. Rimini è una città di accoglienza – è stato detto – quindi dovrà essere anche gluten free. Il progetto Benvenuta Celiachia nasce per diffondere tra i professionisti che lavorano nel campo del turismo conoscenze per garantire a chi soffre di questa patologia un adeguato servizio di assistenza.
Ed è in questo progetto che si inserisce “Gourmet senza glutine”, cinque serate che prevedono cene a tema dedicate alla celiachia, con presentazione di menù specifici e tecniche di preparazione. Si comincia domani sera con "Azzurro come il mare", delizie del pescato in un mosaico di sapori. I piatti saranno a cura dello chef Cosimo Di Stasi, riconosciuto maestro di cucina internazionale.
Monica Fabbri
Un impegno che si sposa con la cultura dell’ospitalità, nel rispetto delle Pari Opportunità. Rimini è una città di accoglienza – è stato detto – quindi dovrà essere anche gluten free. Il progetto Benvenuta Celiachia nasce per diffondere tra i professionisti che lavorano nel campo del turismo conoscenze per garantire a chi soffre di questa patologia un adeguato servizio di assistenza.
Ed è in questo progetto che si inserisce “Gourmet senza glutine”, cinque serate che prevedono cene a tema dedicate alla celiachia, con presentazione di menù specifici e tecniche di preparazione. Si comincia domani sera con "Azzurro come il mare", delizie del pescato in un mosaico di sapori. I piatti saranno a cura dello chef Cosimo Di Stasi, riconosciuto maestro di cucina internazionale.
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