Doveva essere il giorno del grande caldo, e così è stato. Dopo un inizio di estate tentennante tra nuvole e acquazzoni, le temperature sono cresciute fino a sfiorare negli ultimi giorni picchi di quaranta gradi in quasi tutta la penisola. Condizionatori a pieni giri, e bottiglie d’acqua sempre a portata di mano, per fronteggiare l’ondata di calore che non ha risparmiato nemmeno la Repubblica. Anche qui infatti si sono registrati gli oltre 35 gradi previsti nei giorni scorsi dagli esperti.
Da sabato quindi l’aria tornerà ad essere più respirabile, concedendo una tregua a chi non è riuscito a partire per le vacanze.
Per chi invece ha deciso di mettersi in marcia nelle prossime ore, le previsioni sul traffico non sono incoraggianti. Saranno infatti 11 milioni gli italiani a partire in questo fine settimana, con sei milioni di veicoli attesi sulle nostre autostrade. Chi deciderà di mettersi in viaggio potrà comunque beneficiare del divieto di circolazione per i TIR che è scattato dalle 16 di venerdì, e durerà per tutto il weekend.
Da sabato quindi l’aria tornerà ad essere più respirabile, concedendo una tregua a chi non è riuscito a partire per le vacanze.
Per chi invece ha deciso di mettersi in marcia nelle prossime ore, le previsioni sul traffico non sono incoraggianti. Saranno infatti 11 milioni gli italiani a partire in questo fine settimana, con sei milioni di veicoli attesi sulle nostre autostrade. Chi deciderà di mettersi in viaggio potrà comunque beneficiare del divieto di circolazione per i TIR che è scattato dalle 16 di venerdì, e durerà per tutto il weekend.
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