Questione di giorni e lo vedremo all’opera sulle strade. Meno invasivo del tradizionale etilometro, meno costoso e più rapido nella rilevazione, efficace nell’effettuare uno screenign sui grossi numeri. Lo chiamano precursore: basta un soffio, per avere in pochi secondi una risposta sulla presenza di alcool. Nessun boccaglio, addirittura previsto un uso passivo, aspirando un campione d’aria, mentre il soggetto parla o respira. Solo se l’alcolimetro dovesse rilevare livelli superiori al limite dello 0,5 g/l si procederà al vero e proprio test con etilometro. Lo strumento è stato donato oggi dal presidente del Nucleo Protezione Civile dei Carabinieri, Mauro Righetti, al Comandante della Polizia Municipale, Vasco Talenti.
Dal vice procuratore onorario di Rimini, Leonardo Berardi arrivano i dati, allarmanti, che segnano un aumento delle infrazioni all’articolo 186 del codice della strada.
Nel 2007 già 1564 casi di guida in stato d’ebbrezza. Erano 1564 in tutto il 2006 e 1528 nel 2005. Si guarda alla normativa, analizzando il disegno di legge presentato dal ministero dei trasporti. Previsti inasprimenti sia delle sanzioni amministrative accessorie – ritiro della patente fino a anno, revoca per più violazioni nell’arco di due anni, fermo del veicolo – sia delle sanzioni penali –ammende fino a 2000 euro e a 4000 se coinvolti in un incidente stradale.
Più controlli sulle strade nelle ore notturne, ma anche un aumento dei comportamenti a rischio per chi è alla guida: chi assume alcol, assume anche droghe e viaggia ad alta velocità. Sale anche il numero di incidenti stradali nei quali siano coinvolte persone ebbre.
Necessaria, allora, anche prevenzione e campagne di sensibilizzazione.
Dal vice procuratore onorario di Rimini, Leonardo Berardi arrivano i dati, allarmanti, che segnano un aumento delle infrazioni all’articolo 186 del codice della strada.
Nel 2007 già 1564 casi di guida in stato d’ebbrezza. Erano 1564 in tutto il 2006 e 1528 nel 2005. Si guarda alla normativa, analizzando il disegno di legge presentato dal ministero dei trasporti. Previsti inasprimenti sia delle sanzioni amministrative accessorie – ritiro della patente fino a anno, revoca per più violazioni nell’arco di due anni, fermo del veicolo – sia delle sanzioni penali –ammende fino a 2000 euro e a 4000 se coinvolti in un incidente stradale.
Più controlli sulle strade nelle ore notturne, ma anche un aumento dei comportamenti a rischio per chi è alla guida: chi assume alcol, assume anche droghe e viaggia ad alta velocità. Sale anche il numero di incidenti stradali nei quali siano coinvolte persone ebbre.
Necessaria, allora, anche prevenzione e campagne di sensibilizzazione.
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