L'Assemblea legislativa regionale delle Marche - convocata per il 29 gennaio- tratterà, in coda, un lungo elenco di interrogazioni, tra cui quelle relative al rifiuto di intervento da parte del pronto soccorso dell'ospedale di San Marino. L'episodio in questione è accaduto il 20 ottobre 2018: una ragazza di 17 anni era rimasta coinvolta in un incidente stradale a Montelicciano, frazione di Monte Grimano, provincia di Pesaro Urbino, poco distante dal confine con la Repubblica. La prima diagnosi del 118, giunto da Sassocorvaro, denunciava probabili politraumi ed eventuali problemi interni, tanto da richiedere il trasporto all'ospedale più vicino: quello sammarinese.
Non trattandosi però di un codice rosso, la centrale operativa sammarinese avrebbe negato l’ingresso in ospedale dell'ambulanza, obbligando quindi un ulteriore spostamento della giovane fino a Urbino.
L'Iss aveva replicato alle accuse dei medici del 118 facendo riferimento ad un accordo di intesa tra Titano e Regione Marche (in via di implementazione) che regolamenta le prestazioni sanitarie, compreso il Pronto Soccorso.
Non trattandosi però di un codice rosso, la centrale operativa sammarinese avrebbe negato l’ingresso in ospedale dell'ambulanza, obbligando quindi un ulteriore spostamento della giovane fino a Urbino.
L'Iss aveva replicato alle accuse dei medici del 118 facendo riferimento ad un accordo di intesa tra Titano e Regione Marche (in via di implementazione) che regolamenta le prestazioni sanitarie, compreso il Pronto Soccorso.
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