Nella parrocchia dei salesiani di don Bosco a Murata si è tenuto ieri un momento di riflessione e preghiera, in memoria del beato Alberto Martelli. La celebrazione eucaristica, a cui hanno assistito i Capitani Reggenti, Antonio Carattoni e Roberto Giorgetti, e Monica Francini, in rappresentanza della segreteria agli esteri, ha preceduto la conferenza. Un momento di riflessione e discussione dedicato al tema delle radici salesiane della vocazione laica del beato riminese. Elisabetta Casadei, la relatrice della conferenza, ha ripercorso la storia del beato, i momenti di Marvelli a San Marino, nel perido più brutto della storia moderna - quello della guerra -, i tratti salesiani della sua spiritualità e la sua significativa presenza in Repubblica tra gli sfollati del rimise che qui trovarono rifugio. A seguire, l’intervento di Gloria Vincenzi, teologa, che ha presentato la sua tesi di laurea, dedicata al beato. Presentata anche l’Associazione Sammarinese "Alberto Marvelli", ispirata alla spiritualità salesiana del beato, con una attenzione particolare ai giovani, ai bambini e alle famiglie, valori che si prefigge di diffondere nella realtà sammarinese.
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