Circa duemila euro, in una sola fatturazione. È il caso più emblematico, accaduto ad un cittadino sammarinese. Si tratta di un fenomeno recente, denunciano le associazioni dei consumatori, che sta colpendo chi, attraverso il proprio cellulare, si collega ad Internet.
I nuovi modelli di telefonini infatti, dispongono di tasti o funzioni che provocano il collegamento in automatico sul Web e con il pericolo che la connessione resti attivata per un lunghissimo periodo, senza che il diretto interessato, ne sia consapevole.
Altri utenti segnalano bollette esorbitanti, telefonate internazionali in realtà mai effettuate. La causa sarebbe da attribuire a programmi internet, che anche in questo caso, si installano all’insaputa dell’utente, durante la navigazione in siti web, apparentemente non pericolosi. È il caso di un pensionato sammarinese, che si è visto addebitare telefonate, in un periodo in cui era addirittura fuori territorio.
I nuovi modelli di telefonini infatti, dispongono di tasti o funzioni che provocano il collegamento in automatico sul Web e con il pericolo che la connessione resti attivata per un lunghissimo periodo, senza che il diretto interessato, ne sia consapevole.
Altri utenti segnalano bollette esorbitanti, telefonate internazionali in realtà mai effettuate. La causa sarebbe da attribuire a programmi internet, che anche in questo caso, si installano all’insaputa dell’utente, durante la navigazione in siti web, apparentemente non pericolosi. È il caso di un pensionato sammarinese, che si è visto addebitare telefonate, in un periodo in cui era addirittura fuori territorio.
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