Si terrà oggi l’udienza preliminare contro Anders Behring Breivik, autore degli attacchi di Oslo e Utoya. “Atroci ma necessari” li ha definiti il fondamentalista cristiano. La polizia indaga per capire se l’uomo abbia avuto dei complici. Intanto ci si interroga sulla lentezza dei soccorsi. La richiesta di aiuto degli adolescenti braccati è stata quasi immediata. La polizia era sulle rive del lago 25 minuti dopo, pronta ad imbarcarsi. Ma ha atteso l’arrivo di un’unità speciale dalla capitale, lasciando al tiratore almeno un’ora di tempo per uccidere. Altro problema, il battello troppo piccolo che imbarcava acqua. E la decisione di andare in macchina, l’unico elicottero pare fosse troppo lontano. Quello che è certo è che, davanti agli agenti finalmente sull’isola, Anders Behring Breivik si è arreso subito, senza opporre resistenza. Norvegia e Svezia osserveranno oggi un minuto di silenzio per rendere omaggio alle 93 vittime dei due attentati.
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