Solidarietà della CSdL alla Cgil con un messaggio inviato dal segretario Giuliano Tamagnini a Maurizio Landini: "Si è trattato - si legge nel messaggio della CSdL - di un atto di cieca e barbara violenza che ha segnato un attacco al ruolo della CGIL di rappresentanza e difesa dei diritti dei lavoratori, e quale baluardo dei valori di democrazia di cui la vostra organizzazione è portatrice nel mondo del lavoro, nella società e nelle istituzioni italiane. Siamo certi che l'intera CGIL abbia la capacità di reagire a questi attacchi squadristi, finalizzati anche ad impedire che possa svilupparsi una stagione di riforme e di cambiamento nel mondo del lavoro, che non può avvenire senza la attiva partecipazione dei legittimi rappresentanti dei lavoratori. La difesa della democrazia e della Costituzione italiana da qualsiasi rigurgito di fascismo - conclude Tamagnini - è un compito che spetta a tutte le forze civili".
Il premier Draghi va alla sede della Cgil a Roma, attaccata da Forza Nuova durante la manifestazione no vax che ha messo a ferro e fuoco il centro della Capitale e abbraccia il leader Maurizio Landini. Sui fatti di sabato, intanto, la Procura apre due fascicoli: uno sui 6 arrestati, ritenuti promotori della rivolta, tra cui Roberto Fiore, Giuliano Castellino di Forza Nuova, l'ex Nar Luigi Aronica e il leader del movimento IoApro, Biagio Passaro. L'accusa è di istigazione a delinquere, devastazione e saccheggio. Il secondo, sugli altri 6 arrestati per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.