In riferimento al Decreto sull’Indicatore della Condizione Economica Equivalente (ICEE), prossimo all’esame e all’approvazione in Consiglio Grande e Generale, Attiva-Mente in una nota mette in guardia dai rischi di applicare criteri incompleti derivanti, scrive da “una valutazione basata unicamente su reddito e patrimonio, senza considerare nel computo del contesto familiare, i costi di casi complessi e specifici come quelli associati alla grave disabilità”.
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