È uguale in tutto e per tutto all'app di verifica italiana, sponsorizzata da Palazzo Chigi, tranne che per il nome, questa infatti si chiama COVerifica19.SM. È già scaricabile per chi possiede un iPhone, non ancora per i terminali Android, e dalle prove fatte accerta sia la vaccinazione avvenuta con Sputnik, cosa che attualmente l'app di verifica italiana “verificac19” non fa, sia i certificati italiani, ottenuti con vaccinazione approvata dall'Europa. Tra i documenti online della Segreteria alla Sanità c'è già anche l'informativa sulla privacy, come funziona l'app, la finalità del trattamento, dove vengono conservati i dati. Dunque, San Marino si sta allineando alla verifica della vaccinazione proprio come sta avvenendo in Italia? “Non abbiamo nessuna intenzione di introdurre il Green pass di verifica – ci ha risposto il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta”.
Dunque come si giustifica la sua esistenza? “Sono standard richiesti dall'Ue – è la risposta – dal momento in cui il nostro Green pass è stato equiparato ai certificati europei. Inoltre, nel caso volessimo verificare l'avvenuta vaccinazione di un turista potremmo farlo”. Escludiamo dunque che l'app di verifica non sarà mai introdotta a San Marino? “Non sono nelle condizioni di escludere niente – conclude Ciavatta – dipenderà anche dall'andamento del contagio. Il nostro decreto scade il 31 agosto, ma al momento non abbiamo discusso di questo aspetto”. Intanto, in territorio sono 69 i positivi attivi, di cui uno seguito in Italia. 13 le nuove positività rilevate, a fronte di 233 tamponi, per un'incidenza del 5,5%. 11 le quarantene. Balzo dei ricoveri, ora 8, il doppio di ieri.
Nel video l'intervista al dottor Enrico Rossi, responsabile reparto isolamento Covid presso l'Ospedale di Stato di San Marino