Un servizio che da 17 anni è possibile grazie alla collaborazione tra l’Associazione Micologica Sammarinese e l’Istituto Sicurezza Sociale, per una prevenzione sanitaria contro gli avvelenamenti da fungo e a disposizione dei cittadini raccoglitori di miceti che, nonostante la competenza, possono sempre trovare specie avvelenate o non commestibili. E’ una collaborazione quindi mirata alla tutela della salute dei consumatori di funghi spontanei e mette a disposizione la conoscenza e l’esperienza degli ispettori micologici che in questi 17 anni spesso hanno rinvenuto funghi mortali o fortemente tossici nei cestini dei raccoglitori sammarinesi evitando così possibili avvelenamenti.
Il suo intervento non è solo di controllo del fungo per evitare problemi ma anche di prevenzione con una serie di consigli relativi al miglior comportamento da tenersi per la raccolta. Ricordarsi di non mettere mai nello stesso cestino funghi commestibili con quelli sconosciuti, magari ritenuti velenosi, e di non fidarsi mai delle conoscenze casalinghe acquisite da foto pubblicate sui libri dei funghi per stabilire se siano o no commestibili. Non raccogliere mai miceti che crescono lungo strade, discariche o in posti potenzialmente inquinati. Il fungo per sua stessa natura è una spugna che assorbe tutto ciò che è presente nell’ambiente circostante. Non usare mai borse di plastica per trasportarli. Non solo è vietato dalla legge ma la plastica favorisce alterazioni organolettiche e rende irriconoscibili i funghi stessi. Raccogliere sempre i funghi completi in ogni parte, evitando di tagliarli alla base per non lasciare nel terreno parti importanti e permettere una sicura identificazione della specie di appartenenza.
Il presidio è operativo dalle 17.00 alle 19.00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì presso l’ufficio di Igiene Ambientale, al quarto piano della palazzina della casa di riposo.
Il suo intervento non è solo di controllo del fungo per evitare problemi ma anche di prevenzione con una serie di consigli relativi al miglior comportamento da tenersi per la raccolta. Ricordarsi di non mettere mai nello stesso cestino funghi commestibili con quelli sconosciuti, magari ritenuti velenosi, e di non fidarsi mai delle conoscenze casalinghe acquisite da foto pubblicate sui libri dei funghi per stabilire se siano o no commestibili. Non raccogliere mai miceti che crescono lungo strade, discariche o in posti potenzialmente inquinati. Il fungo per sua stessa natura è una spugna che assorbe tutto ciò che è presente nell’ambiente circostante. Non usare mai borse di plastica per trasportarli. Non solo è vietato dalla legge ma la plastica favorisce alterazioni organolettiche e rende irriconoscibili i funghi stessi. Raccogliere sempre i funghi completi in ogni parte, evitando di tagliarli alla base per non lasciare nel terreno parti importanti e permettere una sicura identificazione della specie di appartenenza.
Il presidio è operativo dalle 17.00 alle 19.00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì presso l’ufficio di Igiene Ambientale, al quarto piano della palazzina della casa di riposo.
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