"Trepidazione ed attesa" per Monsignor Andrea Turazzi, il nuovo Vescovo di San Marino e Montefeltro che tra qualche mese sarà tra i suoi fedeli. Questo il suo pensiero nel discorso di auguri che ha affidato alla nostra emittente. L’ordinazione episcopale di Mons. Turazzi si terrà il 25 Gennaio alle ore 16.30 nella Cattedrale di Ferrara e sarà presieduta dal Card. Caffarra. L’ingresso a Pennabilli, sede della Diocesi di San Marino e Montefeltro, sarà il 2 marzo.
Ricordando lo splendore delle cattedrali di San Leo e Pennabilli e l'incanto delle parrocchie piene di vita, ha ricordato come la casa sia "sinonimo di rifugio, di calore umano, di relazioni intense e di condivisione. Eppure talvolta diventa luogo della crisi, della incomunicabilità, teatro della solitudine, dove corridoi e stanze diventano labirinti, barriere insormontabili”.
Mons. Turazzi, che ha auspicato un rilancio delle politiche per la famiglia, ha ripreso le parole del Pontefice ricordando che “siamo tutti senza casa quando siamo incapaci di interiorità.
“Ritroviamo il gusto di abitare con noi stessi – ha detto il nuovo Vescovo di San Marino e Montefeltro – di intercettare la voce della coscienza, e di sentire il battito di colui che sta alla porta, di colui che bussa alla porta del cuore. Aprigli!”
Valentina Antonioli
Ricordando lo splendore delle cattedrali di San Leo e Pennabilli e l'incanto delle parrocchie piene di vita, ha ricordato come la casa sia "sinonimo di rifugio, di calore umano, di relazioni intense e di condivisione. Eppure talvolta diventa luogo della crisi, della incomunicabilità, teatro della solitudine, dove corridoi e stanze diventano labirinti, barriere insormontabili”.
Mons. Turazzi, che ha auspicato un rilancio delle politiche per la famiglia, ha ripreso le parole del Pontefice ricordando che “siamo tutti senza casa quando siamo incapaci di interiorità.
“Ritroviamo il gusto di abitare con noi stessi – ha detto il nuovo Vescovo di San Marino e Montefeltro – di intercettare la voce della coscienza, e di sentire il battito di colui che sta alla porta, di colui che bussa alla porta del cuore. Aprigli!”
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