Il decreto che prevede l'aumento del bollo per auto e autocarri leggeri dal 1 ottobre non piace all'Unione Consumatori Sammarinesi. Sollecita un incontro urgente con la Segreteria competente, lamenta la mancanza di un confronto preventivo con le Associazioni dei Consumatori. Definisce l'aumento del 5% per le autovetture come una “scelta non propriamente auspicabile in un momento di particolare difficoltà economica per le famiglie”. “In questo momento storico non è un bel segnale” - scrive UCS. Guarda in particolare ai rincari relativi al bollo per autocarri leggeri di proprietà di persone fisiche: “una forbice dai 232 ai 692 euro di accrescimento annuo – rileva UCS - è inaccettabile”.
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