La leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi ha ricordato suo padre ed eroe dell’indipendenza, il generale Aung San, con un’uscita pubblica che ha attirato centinaia di sostenitori. Il regime non ha fatto mancare il suo controllo militare, inviando decine di membri delle forze di sicurezza. La leader birmana si è raccolta in preghiera e subito dopo ha incontrato dei diplomatici occidentali nella sede della sua Lega nazionale per la democrazia. Il premio Nobel per la Pace è stata invitata a partecipare alla cerimonia per la prima volta dal 2002. Da allora, i sette anni e mezzo di arresti domiciliari avevano impedito la sua presenza.
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