Entro il 2019 è prevista l'installazione sulle autostrade italiane di 180 stazioni di ricarica elettrica veloce "multi-standard" e di 20 in Austria. Lo prevede il progetto cofinanziato dall'Ue EVA+ (Electric Vehicles Arteries), per la mobilità elettrica in Italia e Austria presentato a Bruxelles nei giorni scorsi. L'accordo di finanziamento, per un valore massimo di 4,2 milioni di euro, è stato firmato con l'Inea, l'agenzia dell'Unione europea che si occupa dell'attuazione finanziaria ed amministrativa dei progetti cofinanziati dalla Connecting Europe Facility.
Secondo quanto spiegano dall'agenzia Ue, Eva+ si inserisce nella strategia di mobilità per il corridoio mediterraneo-baltico. L'iniziativa è quindi uno dei tasselli per la realizzazione di un network di colonnine di ricarica che permetta di spostarsi dal sud al nord dell'Europa alla guida di veicoli elettrici. Delle 200 colonnine previste, 180 saranno installate in Italia da Enel, e altre 20 in Austria da Smatrics. Le colonnine previste per l'Italia saranno del tipo Fast Recharge Plus, una tecnologia sviluppata da Enel, che permette la ricarica contemporanea di due veicoli, in 20 minuti.
Secondo quanto spiegano dall'agenzia Ue, Eva+ si inserisce nella strategia di mobilità per il corridoio mediterraneo-baltico. L'iniziativa è quindi uno dei tasselli per la realizzazione di un network di colonnine di ricarica che permetta di spostarsi dal sud al nord dell'Europa alla guida di veicoli elettrici. Delle 200 colonnine previste, 180 saranno installate in Italia da Enel, e altre 20 in Austria da Smatrics. Le colonnine previste per l'Italia saranno del tipo Fast Recharge Plus, una tecnologia sviluppata da Enel, che permette la ricarica contemporanea di due veicoli, in 20 minuti.
Riproduzione riservata ©