Ore 16,15: 1500 micro cariche esplosive demoliscono la struttura box dell’autodromo di Imola. In pochi secondi vengono cancellati 27 anni di storia. Un denso fumo bianco ha nascosto per qualche minuto quelle che ormai sono le rovine di una struttura che ha ospitato negli ultimi 20 anni un pezzo di storia della Formula Uno. Un pubblico da gran premio ha assistito all’ evento. Negli occhi di molti un po’ di amarezza, un pizzico di nostalgia, solo mitigato dalla speranza che qualcosa di imprevisto accada nel prossimo dicembre o al piu’ tardi tra un anno: il ritorno della Formula Uno. Nelle prossime settimane inizieranno i lavori che, nei tempi previsti, la primavera prossima, permetteranno all’autodromo di avere i nuovi box. I finanziamenti, 10 milioni di euro, ci sono e arrivano dalla scorsa finanziaria del Governo Berlusconi. Il progetto e’ dell’architetto Tilke, il professionista indicato da Bernie Ecclestone. A dicembre si sapra’ definitivamente se il Dino ed Enzo Ferrari dovra’ rinunciare al Gran premio di San Marino 2007. Intanto, continua la polemica tra Comune di Imola e Sagis sulla gestione dell’impianto. Il Comune pare deciso a togliere la concessione, la Sagis non si arrende, ricorda che la struttura demolita fa parte del suo patrimonio e minaccia ricorsi al TAR. La prossima settimana se ne sapra’ di piu’.
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