Posizioni dure e circostanziate quelle dei bagnini Filcams riminesi, aderenti alla Cgil, ribadite fermamente davanti ai rappresentanti del turismo in provincia: contratto e lavoratori. Chiare le richieste alle controparti “di spiaggia”, i datori di lavoro non c’erano a Palazzo provinciale del Turismo. L’assessore Fabio Galli in provincia si dichiara preoccupato per il braccio di ferro riproposto ogni anno con grave danno d’immagine per la città. La mannaia d’autorità dalla Commissione d’Attuazione della Legge sullo Sciopero ha fatto il resto, per mancato rispetto della franchigia, divieto assoluto ogni tipo di sciopero dal 10 al 20 agosto.
f.z.
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