Il dissenso torna a farsi sentire in Bahrain dove il movimento sciita libanese Hezbollah ha condannato le ''misure oppressive'' del governo ''contro i cittadini'', in particolare contro le donne, in riferimento alla repressione delle proteste contro la monarchia sunnita degli al-Khalifa esplose nel regno a meta' febbraio. ''Le misure oppressive contro i cittadini sono arrivate al punto che sono state arrestate decine di donne'', si legge in una nota del Partito di Dio. Ieri il tribunale militare del Bahrain ha confermato la condanna all'ergastolo per otto leader dell'opposizione sciita, accusati di aver organizzato la rivolta contro la monarchia sunnita al potere. Nei giorni scorsi, inoltre, l'organizzazione non governativa Societa' dei giovani del Bahrain per i diritti umani ha denunciato l'arresto di 77 persone, alla vigilia delle elezioni parlamentari suppletive che si sono tenute sabato scorso. Tra le persone finite in carcere, stando all'ong, vi sono 34 donne e otto minori.
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